Piattaforme ed app per content creator
Negli ultimi due anni sono nate migliaia di piattaforme ed app per content creator. Pigro ne ha selezionate alcune utili sia per la fase di creazione dei contenuti, che per condividerli con il pubblico e monetizzarli.
Creator economy cos’è?
Con questo termine si intende quell’economia che ha a che fare con la creazione di contenuti (video, audio, scritti, etc.) da parte di persone con interessi e passioni diverse.
Oggi al mondo ci sono circa 50 milioni di creators, di cui 2 milioni sono professionisti. Di questi, si stima che la metà utilizzi Youtube ed abbia un canale con più di 10k iscritti, mentre la restante parte preferisce Instagram – 500k – e Twitch (fonte: https://signalfire.com/blog/creator-economy/ ).
Secondo una ricerca di Stripe, azienda statunitense che offre servizi di pagamento online, nel 2021 il numero dei content creators che monetizzano direttamente la vendita di contenuti online è cresciuto del 48%.
Stripe ha preso in considerazione 50 piattaforme tra le più utilizzate per creare e condividere contenuti, la cui monetizzazione nel complesso raggiunge i 10 miliardi di dollari.
Sempre più persone, infatti, si avvalgono di piattaforme che permettono loro di creare e condividere contenuti originali con la propria audience di affezionati, senza necessità, quindi, di ricorrere a intermediari come brand e media per trarne profitto.
Il ruolo dell’emergenza Covid nel settore di content creation
Non si può affermare che la creator economy sia nata adesso, ma una forte spinta è stata impressa dalla digitalizzazione (a sua volta divenuta necessità a causa del Covid-19) e dal notevole utilizzo dei social media riscontrato nell’ultimo anno: molte piattaforme social hanno sviluppato infatti funzionalità per la creazione di contenuti, da parte di individui ed aziende.
La pandemia ed il conseguente lockdown hanno giocato sicuramente un ruolo fondamentale in questa crescita, spingendo molte persone a diventare “creator”, un po’ per trovare modi alternativi di relazionarsi col mondo, in particolare quello online, un po’ per necessità di portare avanti le attività che non si possono più svolgere fisicamente: i primissimi a monetizzare i propri contenuti online sono stati proprio i creatori di corsi digitali.
Le app per content creator selezionate da Pigro
Ecco dunque un elenco di app, suddivise per funzionalità, con le quali iniziare a creare contenuti.
App di scrittura
–Paragraphs: questa web-app gratuita consente di facilitare l’organizzazione e la stesura di contenuti scritti. Per chi possiede grandi quantità di documenti a volte è difficile organizzare le idee; con Paragraphs è possibile estrarre facilmente informazioni, ponendo semplici domande, e salvare le risposte interessanti in un nuovo documento.
–Medium: questa piattaforma di blogging o CMS (content management system) consente di scrivere e condividere articoli. Vi si può accedere gratuitamente, connettendo i profili social ed iniziando a compilare una propria bio.
–Quora: è una piattaforma social dove fare informazione, si basa su domande e risposte degli utenti, proprio come un forum, suddivise per argomenti. Se si è esperti di un determinato settore si potrà creare gratuitamente un profilo, compilando i campi di interesse, ed iniziare a rispondere alle domande della propria audience.
App di grafica e video
Oltre a Tik Tok, Instagram, Snapchat e altre piattaforme social, per la creazione e l’editing di foto e video, vi suggeriamo:
–Adobe Creative Cloud: la suite Adobe, di cui fa parte anche Photoshop, è presente anche in versione mobile gratuita, con funzionalità limitate per l’editing di foto, montaggio video, disegno grafico e creazione di altri contenuti per il web.
–VSCO: quest’app per iOS e Android, consente di editare fotografie e video, con filtri preimpostati e strumenti di modifica. Inoltre, è possibile anche condividere i propri scatti sulla libreria pubblica di VSCO.
–InShot: app di montaggio video, permette di realizzare e modificare video velocemente e con funzioni intuitive, per condividerli poi sui canali social.
Podcast, audio e musica
–Soundcloud: è un sito web di music sharing, che permette ad artisti e musicisti di collaborare, condividere e promuovere la propria musica.
–Audible: di proprietà di Amazon, è un servizio in abbonamento che consente di acquistare ed ascoltare audiolibri, programmi radio, televisivi, riviste e quotidiani in formato audio digitale.
–Storytel: anche in questo caso, l’app è disponibile per iOS e Android ed offre servizi di abbonamento in streaming per fruire di audiolibri e podcast in oltre 20 paesi.
Corsi online
–Gumroad: è un digital marketplace dove è possibile auto-pubblicare e vendere servizi digitali, come corsi, abbonamenti, libri, ecc.
–Teachable: aiuta gli utenti a creare corsi e condividere le proprie competenze con migliaia di utenti da tutto il mondo.
Community engagement e crowdfunding
Ultimamente sono sorte diverse piattaforme dove è possibile monetizzare i propri contenuti, rendendoli fruibili alla propria fanbase, con l’obiettivo di creare una community che supporti il creator.
–Substack: è la piattaforma americana che offre uno spazio per pubblicare e gestire newsletter a pagamento, create dagli scrittori ed inviate direttamente agli abbonati;
–Buy me a coffee: piattaforma di crowdfunding che consente ai creators di ricevere donazioni dai loro sostenitori;
–Twitter “super follower”: su Twitter il recente avvio della funzionalità Super Follows permette ai creatori di condividere contenuti esclusivi con i propri utenti dietro il pagamento di un abbonamento mensile.
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